VITAMINA K – TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE
COS'È LA VITAMINA K
La Vitamina K appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili come la Vitamina A, la Vitamina D e la Vitamina E. Può essere presente in due forme: come vitamina K1 (fillochinone) e come vitamina K2 (menachinone). La differenza è che il fillochinone si trova principalmente negli alimenti vegetali, mentre il menachinone si trova principalmente nell'intestino umano perché i batteri, compreso il batterio E.coli, possono produrlo.
QUALI ALIMENTI CONTENGONO VITAMINA K?
La vitamina K può essere assorbita naturalmente attraverso una dieta equilibrata. Soprattutto negli alimenti vegetali, come le verdure verdi, si può trovare un elevato contenuto di vitamina K. Ad esempio, lattuga, broccoli, cavoletti di Bruxelles, erba cipollina e oli vegetali sono buone fonti di vitamina K1.
La vitamina K2 si trova principalmente nei latticini, nelle uova e nella carne. Tuttavia, solo in piccole quantità. Una fonte molto elevata di vitamina K2 è uno speciale prodotto a base di soia proveniente dal Giappone, il Natto.
Ma anche i nostri orsetti contengono vitamina K. Abbiamo sviluppato qualcosa di molto speciale, appositamente per i bambini: Il nostro Doin' It For The Kids con complesso multivitaminico. Così non devi preoccuparti dell'assunzione di vitamina K da parte del tuo bambino. Consigliamo gli orsetti ai bambini a partire dai 4 anni.
A COSA SERVE LA VITAMINA K?
Come già detto, la vitamina K è particolarmente importante per la coagulazione del sangue nell'organismo. L'assorbimento avviene nell'intestino e viene poi trasportato attraverso il sangue al fegato. È qui che avviene la produzione dei fattori di coagulazione del sangue, che è uno dei compiti più importanti della vitamina K. Ciò significa che la vitamina K è importante per fermare le emorragie. Tuttavia, l'assunzione di vitamina K ha altri benefici. Tra le altre cose, previene i depositi di calcio ad esempio nei vasi sanguigni o nella cartilagine. Ma è anche coinvolta nei processi cellulari, come la divisione cellulare. Inoltre, la vitamina K svolge un ruolo importante nei processi di riparazione, ad esempio nei vasi sanguigni, nelle cellule nervose, ma anche negli occhi, nei reni e nel fegato. Soprattutto per le donne, l'assunzione può essere interessante anche sotto altri aspetti. Secondo alcuni studi, la vitamina K inibisce la perdita di tessuto osseo nelle donne dopo la menopausa. Ciò è dovuto al fatto che l'enzima osteocalcina, che regola questo processo, dipende dal contenuto di vitamina K.
NASSIM JAMALZADEH:
“Come si può notare, non si deve mai dimenticare un apporto sufficiente di vitamina K. Perché la vitamina K è particolarmente importante per la coagulazione del sangue nel corpo umano".
Tutte le domande sulla vitamina K
La frequenza di assunzione della vitamina K varia a seconda dell'individuo. Se se ne assume in abbondanza con la propria alimentazione e quindi si riesce a coprire il fabbisogno giornaliero, non è necessaria un'assunzione aggiuntiva. È meglio chiedere al proprio medico e sottoporsi a regolari esami del sangue.
Questo dipende principalmente dal sesso e dall'età, oltre che da vari altri fattori, come la gravidanza, l'allattamento o eventuali patologie.
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) raccomanda una quantità giornaliera di 130-140 µg/giorno per un adulto.
Una carenza di vitamina K può avere più conseguenze di un sovradosaggio. Infatti, secondo alcuni studi, non sono stati riscontrati danni conseguenti all'eccesso di vitamina K nell'uomo adulto. Tuttavia, un sovradosaggio di vitamina K può portare all'emolisi nei neonati, cioè una disgregazione di globuli rossi.
Let customers speak for us
I nostri orsetti con vitamina K
I nostri orsetti con vitamina K