Il ferro è un importante oligoelemento dell'organismo. Scopri qui tutto sulle sue funzioni, il fabbisogno, i sintomi di carenza di ferro e le fonti importanti di ferro.

COS’È IL FERRO?

Il ferro appartiene agli oligoelementi, è coinvolto in molti importanti processi dell'organismo umano ed è quindi assolutamente vitale. Ad esempio, è anche un componente del pigmento rosso del sangue, l'emoglobina. Il ferro non può essere prodotto dal corpo umano e deve quindi essere assunto con la dieta.

PERCHÉ IL FERRO È IMPORTANTE?

Come si è appena detto, il ferro è un componente dell'emoglobina e quindi coinvolto nella formazione delle cellule e nella "respirazione cellulare" (trasporto e immagazzinamento dell'ossigeno). Inoltre, svolge un ruolo importante nell'approvvigionamento energetico, nella sintesi del DNA e nella difesa dalle infezioni. Questo oligoelemento è particolarmente importante per il sangue, i muscoli e il fegato.

CAUSE E SINTOMI DELLA CARENZA DI FERRO

Le cause della carenza di ferro possono essere le seguenti: Assunzione insufficiente di ferro, assorbimento alterato del ferro, perdita di sangue, ad esempio a causa di forti emorragie mestruali nelle donne, emorragie croniche o addirittura gravidanza. I sintomi di carenza di ferro sono i seguenti: debolezza e stanchezza, pallore, vertigini, respiro corto, affaticamento, palpitazioni, unghie fragili e capelli opachi o addirittura angoli della bocca screpolati.

CARENZA DI FERRO IN GRAVIDANZA

Durante la gravidanza è necessario o prodotto molto più sangue del solito. Il fabbisogno di ferro durante la gravidanza è quindi ancora maggiore. Secondo gli esperti, le donne in gravidanza hanno bisogno di circa 20-30 mg di ferro al giorno. Per questo motivo una carenza di ferro in gravidanza è molto frequente, e deve essere sempre riconosciuta e trattata. Nel peggiore dei casi, una grave carenza di ferro può portare a un parto prematuro o a un aborto spontaneo. Ma anche lo sviluppo cerebrale del nascituro può essere compromesso da una carenza di ferro.

È proprio per questo che abbiamo sviluppato le nostre vitamine Mama Bear Post-Natal. Per sostenere le neomamme dopo il parto e durante l'allattamento al seno nell'apporto di tutti i nutrienti più importanti. Oltre a 5 mg di ferro per dose giornaliera, contengono anche iodio, zinco, selenio, acido folico, biotina e un complesso vitaminico di vitamine A, B, C, D e K. Scopriteli subito!

ALIMENTI CONTENENTI FERRO

Buone fonti di ferro possono essere sia gli alimenti animali che quelli vegetali. In genere, gli alimenti di origine animale contengono maggiori quantità di ferro. Pertanto, i vegetariani e i vegani in particolare dovrebbero prestare attenzione all'assunzione di ferro.

I seguenti alimenti animali sono buone fonti di ferro: Fegato, salsiccia di fegato, salame.

I seguenti alimenti vegetali sono buone fonti di ferro: Semi di zucca, noci, semi di lino, fiocchi d'avena, crusca di frumento, barbabietola, spinaci, cavolo verde, rucola, legumi.

Anche i nostri orsetti gommosi IRON LADY VEGAN COMPLEX contengono ferro, calcio e vitamine B2 e B12 per il benessere e in caso di carenza di ferro.

VANTAGGI DEGLI INTEGRATORI DI FERRO

Tutte le persone che non riescono a coprire il proprio fabbisogno di ferro giornaliero con la dieta traggono beneficio dagli integratori di ferro. In questo modo si può garantire che l'organismo riceva una quantità sufficiente di ferro prevenendone una corrispondente carenza. Ma anche se c'è già una carenza di ferro, gli integratori possono aiutare a reintegrarne le riserve.

Nassim Jamalzadeh, esperta di nutrizione

NASSIM JAMALZADEH:

"È particolarmente importante misurare i livelli di ferro. Questo perché gli effetti collaterali, come stanchezza, mancanza di energia e debolezza, sono spesso dovuti alla carenza di ferro. Noi donne, in particolare, dovremmo far controllare regolarmente i nostri livelli di ferro e, se necessario, assumere integratori al ferro. Ciò potrebbe aiutare ad evitare questi sintomi."

Tutte le domande sul ferro

QUANTO FERRO È NECESSARIO OGNI GIORNO?

Solo il 10-15% circa del ferro ingerito è disponibile per l'organismo. Pertanto, la SINU (Società italiana di Nutrizione Umana) raccomanda che gli uomini e gli adolescenti assumano 10 mg e le donne 15 mg di ferro al giorno. Le donne in gravidanza hanno bisogno di 27 mg di ferro al giorno.

SI PUÒ AVERE TROPPO FERRO NEL SANGUE?

Sì, può verificarsi anche un sovradosaggio dell'oligoelemento ferro, che può anche causare gravi danni al fegato.

QUALI EFFETTI COLLATERALI POSSONO AVERE GLI INTEGRATORI DI FERRO?

In generale, gli integratori di ferro sono innocui, purché non si verifichi un sovradosaggio. In caso contrario, possono manifestarsi sintomi come dolore addominale, diarrea, nausea o vomito.

ASSUMO ABBASTANZA FERRO COME VEGETARIANO E VEGANO?

Sì, anche se si è vegetariani o vegani è possibile assumere una quantità sufficiente di ferro dalla dieta. Ci sono molti alimenti di origine vegetale che sono buone fonti di ferro.

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